Industria 5.0 e Società 5.0 rappresentano le fondamenta della prossima Rivoluzione Industriale. Di seguito troverete una serie di spiegazioni su cosa si intende per Industria 5.0, come questo approccio influenza positivamente le politiche di sostenibilità attuali e future e come si lega a Società 5.0. Di fatto parleremo di tutti quelli che sono i presupposti per le attività oggi raccolte sotto il cappello che tutte le aziende raccontano con la sigla ESG o Environment, Society e Governance.
Perché ci interessa Industria 5.0?
Le imprese che vogliono adottare politiche di sostenibilità non possono prescindere dal conoscere alcuni concetti di Industria 5.0.
Che cos’è Industria 5.0? Un modo lungimirante di organizzare e gestire i processi al di là dell’obiettivo economico, che considera gli aspetti ambientali e sociali.
Le imprese partecipano attivamente allo sviluppo sociale ed economico della comunità; proprio per questo hanno l’opportunità di contribuire alla creazione dello sviluppo sostenibile.
Un approccio puramente orientato al profitto è diventato sempre più insostenibile, non riesce a tenere correttamente conto dei costi e dei benefici ambientali e sociali. Industria 5.0 riconosce il potere delle imprese di raggiungere obiettivi sociali al di là dell’occupazione e della crescita per diventare fornitrici resilienti di prosperità, facendo in modo che la produzione, di beni e servizi, rispetti i confini del nostro pianeta e ponga il benessere del lavoratore al centro dei processi.
Industria 5.0 integra ed estende il paradigma esistente di Industria 4.0 facendo in modo che la ricerca e l’innovazione guidino la transizione verso un’economia circolare, incentrata sull’uomo e resiliente. Sposta l’attenzione dalla esclusiva creazione del valore economico al valore per gli stakeholder.
Nel prossimo video andremo ad approfondire come passare da Industria 4.0 a Industria 5.0.
La sostenibilità per passare da Industria 4.0 a Industria 5.0
La visione di Industria 5.0 si rivela importante a fronte della definizione delle politiche intraprese dall’Unione Europea, che comprendono interventi importanti a loro favore.
Approfondire Industria 5.0 è utile per le imprese che vogliono realizzare progetti in linea con i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile e progetti di Economia Circolare; e, nel contempo, che vogliono conservare il proprio vantaggio competitivo a lungo termine.
Da questo punto di vista assumono rilevanza il Green Deal – una strategia designata per una economia climaticamente neutra, efficiente sotto il profilo delle risorse e competitiva; e poi “Un Europa pronta per l’era digitale”, che mira ad una maggiore innovazione tecnologica, che vada oltre la sola applicazione delle moderne tecnologie, orientata ad una trasformazione digitale a beneficio dei cittadini e delle imprese, contribuendo nel contempo a raggiungere l'obiettivo di un'Europa neutra dal punto di vista climatico entro il 2050.
L’aumento della produzione richiede normalmente più energia e aumenta le emissioni di carbonio.
L’innovazione può invertire questa tendenza attraverso la pianificazione di una produzione più intelligente e l’uso di tecnologie più efficienti dal punto di vista energetico e si può fare se si utilizza un nuovo approccio alla produzione di beni e servizi che affonda le radici nei principi di Industria 4.0 e che iniziamo a chiamare industria 5.0.
Human-centric per essere Industria 5.0.
La Commissione Europea indica le dimensioni di Industria 5.0 in un documento dal titolo “Industria 5.0 – verso un’industria europea sostenibile, incentrata sull’uomo e resiliente”. Un’altra dimensione importante è la Centralità Umana. Un presupposto importante è considerare la tecnologia come utile alle persone e non viceversa. Si parla infatti di Collaborazione Uomo-Macchina.
In un contesto industriale questo significa che la tecnologia utilizzata nella produzione è adattata alle esigenze e alla diversità dei lavoratori del settore, invece di far sì che il lavoratore si adatti continuamente alla tecnologia in continua evoluzione. In questo modo si crea un’ambiente di lavoro più inclusivo e le persone sono più motivate.
Per raggiungere questo obiettivo, i lavoratori devono essere strettamente coinvolti nella progettazione e nell’implementazione di nuove tecnologie.
Le imprese che si dirigono verso Industria 5.0, riconoscono l’importanza delle nuove tecnologie non solo per aumentare l’efficienza ma, per creare luoghi di lavoro più sicuri e incidere positivamente sul benessere delle persone.
Resilienza, il terzo pilastro di Industria 5.0.
Industria 5.0 considera la resilienza un aspetto importantissimo.
La pandemia ha reso indispensabile per Le imprese essere in grado di adattarsi rapidamente alle mutevoli situazioni che le costringono a cambiare il modo di lavorare.
Tecniche di produzione più innovative quali:
- le linee di produzione flessibili,
- le smart factory,
- l’uso di nuovi materiali,
- il monitoraggio e la gestione dei rischi in tempo reale
possono aiutare ad aumentare la resilienza delle imprese e di tutta l’industria in generale.
Resilienza è anche resilienza sociale: le imprese devono impegnarsi a garantire che i lavoratori possano continuare a lavorare.
In un’ottica di Industria 4.0 l’interconnessione digitale fornisce una serie di tecnologie utili per garantire resilienza. Tuttavia una maggiore dipendenza dalle tecnologie digitali espone le imprese a malfunzionamenti e attacchi informatici. Dunque di fondamentale importanza è la ricerca e sviluppo circa il miglioramento delle prestazioni delle tecnologie, in modo da rendere le imprese più capaci di adattarsi e reagire ai cambiamenti… divenire cioè più resilienti.
Industriy 5.0 vs Society 5.0.
I concetti di Industria 5.0 e Società 5.0 sono correlati in quanto entrambi si riferiscono a un cambiamento fondamentale nella società ed economia.
Nel concetto di società il modo in cui le persone assicurano il loro sostentamento è direttamente correlato al modo in cui costruiscono la propria società. La numerazione fino a 5 deriva da una scala temporale molto diversa e molto più lunga di quelle delle rivoluzioni industriali. Le prime due società corrispondono ai periodi pre-industriali e sono rispettivamente legate alla caccia/raccolta e alle economie agricole.
La società 3.0 è una società industriale e corrisponde più o meno al periodo della prima, della seconda e parte della terza rivoluzione industriale.
La società 4.0 è caratterizzata dal dominio dell’informazione e si può dire che si è evoluta da una versione altamente digitalizzata della terza rivoluzione industriale, fino ad oggi.
Society 5.0 tenta di bilanciare lo sviluppo economico con la risoluzione dei problemi ambientali e sociali. Non si limita al settore manifatturiero, ma affronta sfide sociali più ampie basate sull’integrazione di spazi fisici e virtuali.
Society 5.0 è una società in cui le tecnologie IT avanzate, l’IoT, i robot, l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata vengono attivamente utilizzate nella vita quotidiana nell’industria, nell’assistenza sanitaria e in altre sfere di attività, non principalmente per il vantaggio economico ma a beneficio e nella convenienza di ogni cittadino.
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