Il quesito "Ho bisogno di un logo o brand?" è una delle domande più sottovalutate dalle aziende. Chiunque possiede un’attività d’impresa sa bene che ha bisogno di avere un simbolo che consenta di farsi riconoscere facilmente dai propri clienti. Di conseguenza nella stragrande maggioranza si provvede alla creazione di un logo. Ma attenzione, si crea un logo e non un marchio o brand! Molte aziende si preoccupano per l’intero ciclo di vita di sviluppare prodotti, di trovare nuovi canali di vendita, ma si dimenticano spesso di sviluppare il proprio Brand (o marchio).
Cos'è un brand?
Il Marchio o Brand, a differenza del logo, è la sintesi degli elementi distintivi di un’azienda. Esprime l’essenza dell’azienda e ne capitalizza il valore economico costituendo un asset intangibile, con un valore finanziario che (spesso!) supera di gran lunga la somma degli elementi materiali che costituiscono l’azienda.Secondo l’autorevole classifica di Interbrand il marchio Coca Cola vale circa 71 miliardi di dollari, molto di più della semplice somma algebrica del valore dei suoi stabilimenti e beni posseduti.
E la prima azienda italiana in classifica?
- Al 39° posto Gucci,
- al 93° Armani,
- al 99° Ferrari.
Logo o Brand? Non è una questione di soldi.
La costruzione di un marchio non è una questione di fatturati. Un marchio si costruisce attraverso una strategia di marketing (detta di “branding”) mirata a coagulare intorno ad un simbolo una serie di valori riconosciuti all’azienda oppure al prodotto. Uno dei maggiori studiosi di Brand, Jean-Noel Kapferer afferma che il “Brand è un desiderio condiviso ed un idea esclusiva rappresentato in un prodotto, servizio, luogo o esperienza."
Perché costruire un brand e non un logo soltanto?
La domanda che molti pongono è perché costruire un marchio? Un marchio si costruisce per "Semplificare la vita ai consumatori".
Infatti dal Lato Consumatore si riesce:
- a valutare velocemente un prodotto tramite il confronto con diversi marchi.
Invece dal Lato Produttore permette di:
- far identificare il prodotto,
- consentirne la protezione legale,
- costruire la fedeltà del consumatore,
- avere un ombrello sotto il quale veicolare in modo efficace i nuovi prodotti,
- praticare una politica di prezzo coerente consentendo la dovuta marginalità,
- contribuire alla costruzione del valore azionario dell’Impresa,
- evitare di esporre il prodotto ad una semplice concorrenza sui prezzi,
- una barriera d’entrata per la concorrenza.